Codice etico

Fondamenta della nostra condotta

Il nostro codice etico è il fondamento della nostra condotta e orienta ogni nostra azione e decisione.

Siamo impegnati a operare secondo gli standard etici più elevati, rispettando i diritti umani, l'ambiente e la società nel suo complesso.
Il nostro codice etico riflette i nostri valori e definisce le aspettative che abbiamo nei confronti di noi stessi e dei nostri collaboratori.

Responsabilità sociale

Siamo consapevoli del nostro ruolo nella società e della nostra responsabilità sociale. Ci impegniamo a contribuire in modo positivo e sostenibile alle comunità in cui operiamo. Promuoviamo l'inclusione, la diversità e l'uguaglianza di opportunità, sostenendo iniziative che favoriscono lo sviluppo sociale ed economico delle persone e dei luoghi in cui viviamo.

Trasparenza e correttezza

La trasparenza e la correttezza sono valori fondamentali nel nostro codice etico. Comunichiamo in modo chiaro e onesto con tutte le parti interessate, mantenendo la riservatezza quando necessario. I nostri rapporti commerciali si basano su accordi equi e trasparenti, in cui rispettiamo i diritti e gli interessi di tutti gli attori coinvolti.

Rispetto e diversità

Nel nostro codice etico, il rispetto e la diversità sono valori fondamentali. Crediamo che ogni individuo debba essere trattato con dignità, indipendentemente dalla loro origine, genere, religione o orientamento sessuale. Promuoviamo un ambiente di lavoro inclusivo, in cui ognuno si senta accettato e valorizzato per le proprie peculiarità e contributi unici. Ci impegniamo a combattere ogni forma di discriminazione e ad adottare politiche di parità e opportunità.


Il nostro codice etico

MODELLO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE EX D. LGS. N. 231/01

 

Approvato dal Consiglio di Amministrazione di Struttura Informatica S.p.A.
in data 8 Maggio 2023

1. – PREMESSA

Struttura Informatica S.p.A. (di seguito anche Società), per definire con chiarezza e trasparenza l’insieme dei valori ai quali si ispira per raggiungere i propri obiettivi e nel recepire quanto prescritto nel D. Lgs 231/2001 in materia di responsabilità amministrativa di società ed enti, introduce, con il presente Codice Etico (di seguito, anche Codice), uno schema comportamentale di riferimento, capace di orientare l’impegno professionale di ciascun dipendente e collaboratore.

Il Codice integra e completa quanto riportato nello Statuto e costituisce parte integrante del Modello Organizzativo, ex D. Lgs. 231/2001 in materia di “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche”.

L’orientamento all’etica è approccio indispensabile per l’affidabilità dei comportamenti della Società verso l’intero contesto civile, culturale ed economico in cui la stessa Società opera. A tali esigenze risponde la predisposizione del Codice, che rappresenta un sistema di regole da osservarsi da parte di tutti coloro che intrattengono rapporti con Struttura Informatica, sia con riferimento ai soggetti che operano all’interno della Società, che all’esterno.

Il Codice ha lo scopo di definire con chiarezza l’insieme dei valori e principi la cui osservanza è imprescindibile per il corretto svolgimento delle attività che competono a Struttura Informatica.
Pertanto, qualsiasi condotta illecita da parte dei suddetti soggetti, nello svolgimento delle varie attività, è da considerarsi come commessa in danno alla Società stessa.

Per assicurare il regolare funzionamento e l’affidabilità della gestione e la reputazione della Società è fondamentale che tutti coloro che per essa operano, agiscano in base a principi di chiarezza e trasparenza, osservanza della legge e dei regolamenti interni, concorrenza leale e rispetto delle persone.
Questo documento è stato sviluppato tenendo conto dell’attività svolta da Struttura Informatica S.p.A, così come individuata nell’art. 2 dello Statuto che qui di seguito si riporta:

Articolo 2
La Società ha per oggetto la produzione di software, la commercializzazione di hardware, nonché la fornitura di assistenza e consulenza in materia di hardware e software.
Ai fini del conseguimento dell’oggetto sociale, la società può inoltre effettuare tutte le operazioni mobiliari ed immobiliari ed ogni altra attività che sarà ritenuta necessaria o utile, contrarre mutui ed accedere ad ogni altro tipo di credito e/o operazione di locazione finanziaria, concedere garanzie reali, personali, pegni, privilegi speciali, e patti di riservato dominio, anche a titolo gratuito sia nel proprio interesse che a favore di terzi, anche non soci.
E’ espressamente esclusa dall’oggetto sociale la raccolta del risparmio tra il pubblico e l’acquisto e la vendita mediante offerta al pubblico di strumenti finanziari disciplinati dal T.U.I.F. (D. Lgs. 24 febbraio 1998 no 58), nonchè l’esercizio nei confronti del pubblico delle attività di assunzione di partecipazioni, di concessione di finanziamenti sotto qualsiasi forma, di prestazione di servizi di pagamento e di intermediazione in cambi e ogni altra attività di cui all’art. 106 T.U.L.B. (D.Lgs. 1 settembre 1993 n. 385 e s.m.i.).
E’ altresì esclusa, in maniera tassativa, qualsiasi attività che sia riservata agli iscritti in albi professionali previsti dal T.U.I.F. (D.Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58 e s.m.i.).

 

2. – DISPOSIZIONI GENERALI

I principi e le disposizioni del Codice sono vincolanti per gli Amministratori, per le persone legate da rapporti di lavoro subordinato (“Dipendenti”) e per tutti coloro che operano (“Collaboratori”) a qualsiasi titolo per Struttura Informatica.
Amministratori, Dipendenti, Collaboratori e Fornitori verranno di seguito definiti i “Destinatari”.
I principi e le disposizioni del presente Codice costituiscono specificazioni esemplificative degli obblighi generali di diligenza, correttezza e legalità che qualificano l’adempimento delle prestazioni lavorative e il comportamento nell’ambiente di lavoro.
I principi del Codice integrano dunque le regole di condotta già previste in base alla natura giuridica dei rapporti e dei rispettivi incarichi dei soggetti Destinatari.
Struttura Informatica provvede ad informare tutti i Destinatari sulle disposizioni e sull’applicazione del Codice, ne raccomanda l’osservanza e si impegna a richiedere a tutti coloro che agiscono nell’ambito della Società (Destinatari) il mantenimento di una condotta in linea con i principi generali del presente Codice; inoltre diffonde il contenuto del Codice a quanti entrino in relazione con la Società stessa. In particolare provvede:

  • alla diffusione del Codice presso i Destinatari;
  • all’interpretazione e al chiarimento delle disposizioni;
  • alla verifica dell’effettiva osservanza;
  • all’aggiornamento delle disposizioni.

 

La violazione dei principi fissati nel Codice compromette il rapporto di fiducia tra la Società ed il collaboratore (interno o esterno) trasgressore, e viene perseguita incisivamente, con tempestività ed immediatezza, attraverso procedimenti disciplinari e/o sanzionatori adeguati e proporzionati, indipendentemente dall’eventuale rilevanza penale dei comportamenti assunti e/o dall’instaurazione di un procedimento penale, ove ricorra un reato.
La vigilanza sull’osservanza e lo stato di applicazione del presente Codice è delegata all’Organismo di Vigilanza (ODV).

 

2.1 Principi Generali

La Società ispira le proprie scelte, nonché le relative azioni ai principi etici e valoriali di seguito richiamati, che configurano la sua policy aziendale:

La clientela
Il cliente è il motore di ogni progetto ed iniziativa, il punto di riferimento per orientare i comportamenti e le scelte delle iniziative strategiche, così come delle attività di tutti i giorni.
Il cliente è considerato il primo consulente e partner privilegiato nello sviluppo di nuovi applicativi e funzionalità.

L’eccellenza e la competenza
L’eccellenza è il livello di qualità che Struttura Informatica vuole raggiungere in tutte le attività che pone in essere; è il risultato della pratica quotidiana dei valori in cui crede.
Struttura Informatica va a fondo nelle cose: analizza, studia, si informa, si documenta, per essere in grado di rispondere alle domande che i clienti pongono. La Società opera perché il proprio Personale adempia le proprie mansioni con la diligenza e accuratezza necessarie, nel rispetto degli standard qualitativi aziendali e delle direttive impartite dal management.
I soggetti operanti all’interno della Società, ovvero quelli cui la Società affida l’espletamento di determinati servizi, sono dotati di comprovati requisiti di competenza, professionalità ed esperienza.

La responsabilità e l’affidabilità
Struttura Informatica è consapevole di quanto siano importanti e critiche le attività che i clienti le affidano. Condivide i loro obiettivi impegnandosi per prevedere e anticipare tutti gli scenari possibili per non deluderli o creare loro problemi. Per fare questo, si adatta alle diverse situazioni con flessibilità, prudenza e attenzione ai costi.
Mantenere gli impegni presi: è una condizione di serietà e professionalità. Che si tratti di un cliente grande o piccolo, agisce allo stesso modo. Con l’esperienza e il know how tecnico garantisce la sicurezza, la riservatezza, l’integrità delle informazioni e dei dati e la continuità operativa dei servizi. È pienamente consapevole che i clienti contano su di essa.

L’innovazione
Struttura Informatica aggiorna costantemente le componenti tecnologiche e le strategie organizzative per stare al passo con i tempi. Cerca, analizza e sperimenta fino ad arrivare a proporre soluzioni innovative.

La partecipazione
Partecipazione non è solo lavorare insieme, ma mettere idee, competenze ed esperienze a fattor comune nel sistema di rapporti creati. Lo stile è saper ascoltare ed accogliere il contributo dell’altro credendo e rispettando il valore che ognuno apporta.

La responsabilità
Ciascun Destinatario svolge la propria attività lavorativa e le proprie prestazioni con diligenza, efficienza e correttezza, utilizzando al meglio gli strumenti e il tempo a sua disposizione ed assumendo le responsabilità connesse agli adempimenti, nel rispetto della vigente normativa, nonché delle procedure e delle competenze stabilite da Struttura Informatica.
I Destinatari, anche nel rispetto della vigente normativa, devono astenersi dal porre in essere comportamenti contrari alle disposizioni contenute nel Codice Etico e devono tempestivamente riferire all’Organismo di Vigilanza le seguenti informazioni:

  • qualsiasi notizia in merito alla violazione, o alla possibile violazione, delle disposizioni contenute nel Codice stesso e nel Modello di organizzazione, gestione e controllo;
  • qualunque richiesta di violazione al Codice Etico e al Modello sia stata loro sottoposta.

 

Struttura Informatica è consapevole degli effetti della propria attività sul contesto di riferimento, sullo sviluppo culturale, economico e sociale e sul benessere generale della collettività. Per questo motivo, intende condurre le proprie attività nel rispetto di tutte le comunità locali e sostenere iniziative di valore culturale e sociale anche al fine di ottenere sempre ulteriori miglioramenti della propria reputazione.
In tale contesto, si considerano stakeholder tutti i soggetti (individui, gruppi, istituzioni, ecc) i cui interessi sono influenzati dagli effetti, diretti o indiretti, delle attività di Struttura Informatica.
I portatori d’interesse sono quindi: i Soci, le Pubbliche Amministrazioni, le Università, gli studenti, gli utenti (nella accezione più ampia), i dipendenti, i collaboratori, le Associazioni e le Istituzioni territoriali, i fornitori, i partners, e le comunità nelle quali opera.
Struttura Informatica promuove il dialogo e il confronto con gli stakeholder, che si riconoscono nei suoi canoni etici, in modo da comprendere e tenere conto adeguatamente delle loro attese. Ogni Destinatario del codice etico dovrà quindi conformare la propria attività nei confronti degli stakeholder ai principi di trasparenza, responsabilità, indipendenza e professionalità, nel rispetto reciproco.
Struttura Informatica instaura un sistema di relazioni tendenti a creare stabili rapporti basati su reciproche relazioni di fiducia con le comunità e le istituzioni delle aree in cui opera.

Il Codice costituisce un insieme di principi la cui osservanza è di fondamentale importanza per il regolare il funzionamento, l’affidabilità della gestione e la reputazione di Struttura Informatica. A tali principi si richiamano le operazioni, i comportamenti e i rapporti, sia interni all’Ente che esterni.

In questo quadro, Struttura Informatica si impegna a:

  • favorire la massima diffusione del Codice Etico, provvedendo al suo approfondimento ed aggiornamento, anche mettendo a disposizione di tutti i dipendenti le politiche e linee guida di gestione definite per ogni ambito di attività;
  • assicurare un programma di formazione differenziato e una sensibilizzazione continua circa le problematiche attinenti al Codice Etico;
  • svolgere tutte le necessarie verifiche in ordine ad ogni notizia inerente a possibili violazioni, applicando, in caso di accertamento delle stesse, adeguate sanzioni;
  • assicurare che nessuno possa subire ritorsioni di qualunque genere per aver fornito, in buona fede, notizie di possibili violazioni del Codice Etico garantendo, comunque, il diritto alla riservatezza dell’identità del segnalante.

 

2.2 Principi Etici

L’etica nell’attività imprenditoriale costituisce un approccio di fondamentale importanza per il buon funzionamento e la credibilità di un’azienda nei confronti dei propri azionisti, verso i clienti ed i fornitori, e, più in generale, verso l’intero contesto sociale ed economico nel quale essa opera.
Struttura Informatica intende trasformare in un vantaggio competitivo la conoscenza e l’apprezzamento dei valori etici che la animano.
In considerazione di ciò, il presente Codice intende esplicitare i valori etici fondamentali cui si ispira l’attività di Struttura Informatica, quali:

Onestà, lealtà e rispetto delle norme
L’onestà, la lealtà e il rispetto delle norme, oltre a rappresentare il principio fondamentale per tutte le attività, costituiscono l’elemento essenziale nella gestione di Struttura Informatica.
Nell’ambito della loro attività, i Destinatari, e tutti i soggetti che operano in nome e per conto di Struttura Informatica sono tenuti a rispettare le vigenti leggi nazionali e comunitarie, e, ove applicabili, le norme di deontologia professionale.
L’adozione di comportamenti in contrasto con le vigenti leggi, con gli obblighi e gli adempimenti di carattere tributario, anche se adottati nell’interesse di Struttura Informatica, non sono in nessun caso tollerati dalla medesima; pertanto, l’eventuale violazione comporterà l’adozione delle sanzioni previste dal Sistema Disciplinare.
Tutte le attività, interne ed esterne, devono inoltre essere improntate alla massima lealtà ed integrità, operando con senso di responsabilità, in buona fede, stabilendo corretti rapporti professionali e commerciali.

Conflitto d’interesse
Struttura Informatica s’impegna a mettere in atto misure idonee a prevenire ed evitare fenomeni di conflitto d’interesse.
Il conflitto d’interesse si manifesta sia nel caso in cui un componente gli Organi della Società, ovvero un dipendente/collaboratore, persegua interessi diversi da quello di Struttura Informatica sia qualora si avvantaggi personalmente di opportunità della Società stessa. Senza il consenso di Struttura Informatica, i dipendenti, nell’ambito dello svolgimento delle proprie mansioni, non possono svolgere attività lavorativa di alcun genere (come dipendente, consulente, membro del Consiglio di Amministrazione, membro del Collegio Sindacale, ecc), a favore di società ed Enti che abbiano rapporti stabili con Struttura Informatica.
Eventuali situazioni che possano anche solo apparire in conflitto d’interesse devono essere tempestivamente segnalate all’Organismo di Vigilanza.

Trasparenza
Struttura Informatica assicura informazioni corrette, complete, adeguate e tempestive sia verso l’interno sia verso l’esterno.
Si ispira al principio della trasparenza e della completezza dell’informazione nello svolgimento della propria attività, ed in particolare nella gestione delle risorse finanziarie utilizzate e nella conseguente rendicontazione e/o registrazione contabile, nonché nella redazione di tutti i documenti.

Rispetto ed integrità della persona e pari opportunità
Struttura Informatica, nell’ambito dei processi decisionali che influiscono sulle relazioni con i propri stakeholder non consente in via generale alcun tipo di discriminazione in base all’età, al sesso, all’orientamento sessuale, allo stato di salute, alla razza, alla naziolità, alle opinioni politiche o alle credenze e appartenenze religiose dei suoi interlocutori.
Inoltre, viene assicurato il rispetto dell’integrità fisica, culturale e morale di tutte le persone con cui Struttura Informatica si relaziona, oltre alla garanzia di condizioni di lavoro sicure e salubri. In particolare, è tutelato e promosso il valore del capitale umano, al fine di migliorare e accrescere le competenze possedute dai propri dipendenti.

Tutela della salute e sicurezza sul luogo di lavoro
La Società si impegna a diffondere e consolidare una cultura della sicurezza sul luogo di lavoro, sviluppando nei confronti di tutto il personale la consapevolezza dei rischi, nonché la conoscenza ed il rispetto della normativa vigente in materia, promuovendo ed esigendo comportamenti responsabili da parte di tutti i dipendenti e collaboratori, interni ed esterni, nei relativi ambiti di competenza.
Inoltre, la Società opera costantemente per preservare e migliorare, soprattutto con azioni preventive, le condizioni di lavoro, salute e sicurezza dei lavoratori.
Tutte le attività della Società si svolgono nel pieno rispetto della normativa vigente in materia di prevenzione e protezione, con particolare riferimento a quanto previsto dal D.Lgs. n. 81/2008, perseguendo il miglioramento costante delle condizioni di salute e di sicurezza sul lavoro, anche ai fini della ragionevole prevenzione dei reati di omicidio colposo e lesioni personali colpose gravi o gravissime, commessi con violazione delle norme a tutela della salute e sicurezza sul lavoro.
In via generale, viene promosso il rispetto dei seguenti principi che dovranno poi essere concretamente declinati in relazione alle attività effettivamente esercitate dalla Società:

  • evitare i rischi;
  • valutare, mitigare o trasferire i rischi che non possono essere evitati;
  • neutralizzare i rischi alla fonte;
  • adeguare il lavoro al fattore umano, soprattutto per quanto riguarda la scelta delle attrezzature e dei metodi di lavoro e produzione, anche al fine di attenuare il lavoro monotono ed il lavoro ripetitivo e per ridurne gli effetti sulla salute;
  • tenere conto delle evoluzioni della tecnica;
  • sostituire ciò che è pericoloso con ciò che non lo è, ovvero che è meno pericoloso;
  • dare priorità alle misure di protezione collettive;
  • impartire istruzioni adeguate ai lavoratori.

 

Tutela della par condicio
Struttura Informatica intende tutelare il valore della parità di condizioni, astenendosi da comportamenti atti a favorire alcuni soggetti o categorie di soggetti a scapito di altri.
Inoltre, s’impegna a operare in modo equo e imparziale, adottando lo stesso comportamento verso tutti gli interlocutori con cui entra in contatto.

Pubblica Amministrazione ed Enti che svolgono attività di pubblica utilità o di pubblico interesse
Struttura Informatica adotta, nelle relazioni con la Pubblica Amministrazione e con gli Enti che svolgono attività di pubblica utilità o di pubblico interesse, la più rigorosa osservanza delle normative comunitarie, nazionali e aziendali applicabili.
Struttura Informatica opera con la Pubblica Amministrazione nell’osservanza delle leggi vigenti, sulla base di condotte ispirate ai principi della trasparenza e della correttezza dei rapporti contrattuali e per il tramite di soggetti all’uopo incaricati dalla Società tramite procure, deleghe o ordini di servizio, e nei limiti dei poteri ad essi attribuiti, salvo le deroghe espresse previste dal Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo.
La Società, e per conto di questa ogni dipendente, collaboratore o consulente, non deve cercare di influenzare impropriamente le decisioni dell’istituzione interessata, al fine di ottenere la promessa e/o il compimento di atti conformi o contrari ai doveri di ufficio, in particolare offrendo o promettendo, direttamente o indirettamente, doni, denaro, favori o utilità di qualunque genere. Il dipendente o il collaboratore che dovesse ricevere indicazioni di operare in tal senso è tenuto a darne immediata comunicazione all’Organismo di Vigilanza.
E’ tassativamente vietato ottenere indebitamente contributi, sovvenzioni, finanziamenti, o altre erogazioni dello stesso tipo, comunque denominate, concessi o erogati dalla Pubblica Amministrazione utilizzando o presentando documenti falsi o mendaci oppure omettendo le informazioni dovute, così come è vietato utilizzare contributi, sovvenzioni, finanziamenti pubblici o altre erogazioni dello stesso tipo, comunque denominate, ottenuti dallo Stato, da altro Ente Pubblico o dalla Comunità Europea, per finalità diverse da quelle per cui sono concessi.
E’, inoltre, tassativamente vietato procurare indebitamente, con artifici o raggiri, a danno dello Stato o di altro Ente Pubblico, denaro o altra utilità o qualsiasi altro tipo di profitto.
Tutti i destinatari che, a qualsiasi titolo, direttamente o indirettamente, accedono a sistemi informatici o telematici della Pubblica Amministrazione, hanno il divieto di alterarne in qualsiasi modo il funzionamento intervenendo senza diritto e con qualsiasi modalità su dati, programmi e informazioni. Tutta la documentazione attinente ai rapporti instaurati con la Pubblica Amministrazione deve essere conservata diligentemente ed in modo consono.

Autorità di Vigilanza e di Controllo e Autorità Giudiziaria
Struttura Informatica impronta i propri rapporti con le autorità di vigilanza e di controllo alla massima collaborazione nel pieno rispetto del loro ruolo istituzionale, impegnandosi a dare sollecita esecuzione alle loro prescrizioni, senza omettere o ritardare le informazioni richieste e senza ostacolare in alcun modo l’operato delle suddette autorità.
Struttura Informatica assicura e promuove comportamenti corretti, trasparenti e collaborativi con l’Autorità Giudiziaria e con gli Organi di Polizia, volti a garantire il corretto funzionamento dell’Amministrazione della Giustizia.
Inoltre, è vietato esercitare condizionamenti di qualsiasi natura su chiunque (dipendente, collaboratore, terzo, ecc.) sia chiamato a rendere dichiarazioni davanti all’Autorità Giudiziaria, al fine di indurla a non rendere dichiarazioni o a renderle mendaci.

Protezione dei dati personali e tutela della riservatezza
Struttura Informatica è consapevole che la protezione dei dati personali è un diritto fondamentale; assicura perciò la protezione e la sicurezza delle informazioni personali in proprio possesso, garantendo – anche mediante periodica formazione ai propri dipendenti e collaboratori – l’osservanza della normativa in materia, in particolare quanto previsto dal d.lgs. 196/2003 e ss. modd. e dal REG. UE 2016/679 (GDPR) e ss. modd.. ed evitando il trattamento non consentito di dati personali, con specifica attenzione ai dati particolari (sensibili) e giudiziari.
Salvi i limiti e le eccezioni imposte dall’ordinamento vigente, Struttura Informatica garantisce, altresì, la riservatezza di ogni altro dato, informazione, o documento in proprio possesso. Sono “riservati” i dati, le informazioni e i documenti che non siano già di pubblico dominio, che siano rilevanti sotto il profilo organizzativo, patrimoniale, finanziario, economico o strategico, e per i quali non sussistano norme che impongano o facoltizzino, caso per caso, la comunicazione o pubblicazione. Sono “riservati”, nei limiti predetti ed in via generale, tutti i dati, le conoscenze, gli atti, i documenti, le relazioni, gli appunti, gli studi, i disegni, le fotografie e qualsiasi altro materiale attinente all’organizzazione ed ai beni aziendali, alle operazioni finanziarie, alle attività di ricerca e sviluppo, al know-how, ai progetti di ricerca, alle invenzioni e scoperte scientifiche, alle tecnologie protette o alle nuove applicazioni industriali nonché a procedimenti giudiziali ed amministrativi.
Dati personali nonché dati, informazioni e documenti riservati devono essere conservati in luoghi inaccessibili a persone non autorizzate e custoditi con ordine e cura, evitando di effettuarne inutili copie.
I Destinatari sono tenuti ad utilizzare i dati personali nonché i dati, le informazioni e i documenti riservati esclusivamente per scopi connessi con l’esercizio della propria attività e garantiscono il rispetto dell’obbligo di riservatezza sia in costanza che dopo la cessazione del rapporto con Struttura Informatica. In particolare, i Destinatari non forniscono informazioni in merito ad attività istruttorie e non rilasciano notizie relative ad atti e provvedimenti prima della loro comunicazione agli interessati.

 

2.3 Regole di comportamento volte alla prevenzione dei reati previsti dal lgs. 231/2001

Prevenzione dei reati contro la Pubblica Amministrazione
Struttura Informatica si impegna a realizzare efficacemente tutto quanto necessario a prevenire ed evitare ogni condotta idonea ad integrare il pericolo di commissione dei reati previsti dal d.lgs.231/2001 agli artt. 24 e 25 (c.d. “reati contro la P.A.”).
Struttura Informatica, nella conduzione delle sue attività, vieta qualunque azione nei confronti o da parte di terzi in grado di ledere l’imparzialità e l’autonomia di giudizio. A tal fine si impegna a mettere in atto le misure necessarie a prevenire ed evitare fenomeni di corruzione e altre condotte idonee a integrare il pericolo di commissione di tali reati, previsti dal D. Lgs. 231/01.
A tal riguardo Struttura Informatica, fermo restando quanto specificato per quanto concerne i rapporti con la Pubblica Amministrazione, non consente di corrispondere o accettare somme di denaro, doni o favori a/da parte di terzi, allo scopo di procurare/ottenere vantaggi diretti o indiretti; è invece consentito accettare o offrire doni che rientrino nei consueti usi di ospitalità, cortesia, per particolari ricorrenze e di modesto valore.
I soggetti preposti ai rapporti con le Pubbliche Amministrazioni devono mantenere una condotta improntata alla massima trasparenza, correttezza e chiarezza. Tali rapporti non devono indurre le Amministrazioni ad interpretazioni parziali, falsate, ambigue o fuorvianti.
Nel corso di una trattativa, richiesta o rapporto con la Pubblica Amministrazione non vanno intraprese (direttamente o indirettamente) le seguenti azioni:

  • esaminare o proporre opportunità di impiego e/o di qualsiasi altro genere che possano avvantaggiare dipendenti della Pubblica Amministrazione a titolo personale;
  • offrire o in alcun modo fornire omaggi; è invece consentito accettare o offrire doni che rientrino nei consueti usi di ospitalità, cortesia, per ricorrenze particolari e/o di modesto valore.
  • sollecitare o ottenere informazioni riservate che possano compromettere l’integrità o la reputazione di entrambe le parti;
  • assumere, alle proprie dipendenze ex impiegati della Pubblica Amministrazione (o loro parenti e/o affini fino al terzo grado), che abbiano partecipato personalmente e attivamente alla trattativa, o ad avallare le richieste effettuate dalla Società alla Pubblica Amministrazione.

 

Eventuali regali e vantaggi offerti ma non accettati, che eccedano il modesto valore, dovranno essere immediatamente segnalati al proprio superiore, il quale ne darà tempestiva comunicazione all’OdV. È, inoltre, fatto divieto di destinare, anche solo in parte, contributi, finanziamenti e sovvenzioni ottenuti da enti pubblici (Stato, Regioni, enti locali, Unione Europea) a finalità diverse da quelle per le quali i detti finanziamenti sono stati ottenuti.
I Destinatari del presente Codice si impegnano a non istigare o aiutare concretamente i pubblici funzionari ad appropriarsi di (o a distrarre) utilità che non gli spettano o ad abusare del proprio ufficio, allo scopo di favorire la Società.
In tutti i casi, i Destinatari si impegnano a rispettare tutte le norme e disposizioni, sia nazionali che internazionali, in tema di anticorruzione e a non essere mai coinvolti in pratiche di favori illegittimi, comportamenti collusivi, sollecitazioni, dirette e/o attraverso terzi, di vantaggi personali e di carriera per sé o per altri.
Se la Società utilizza un consulente o un soggetto “terzo” per essere rappresentata nei rapporti verso la Pubblica Amministrazione, si dovrà prevedere che nei confronti del consulente e del suo personale o nei confronti del soggetto “terzo” siano applicate le stesse direttive valide per i dipendenti dell’ente. Inoltre, Struttura Informatica non dovrà farsi rappresentare, nei rapporti con la Pubblica Amministrazione, da un consulente o da un soggetto “terzo” quando si possano creare conflitti d’interesse.

Prevenzione dei delitti informatici e trattamento illecito di dati ed in materia di diritto d’autore
La Società condanna ogni tipologia di condotta volta ad alterare il funzionamento dei sistemi informatici. In particolare, è vietato:

  • intervenire sui sistemi informatici e/o telematici, al fine di alterare, cancellare, rendere inservibili dati, informazioni o programmi informatici, ovvero ostacolare gravemente il loro funzionamento;
  • installare, effettuare download od utilizzare programmi informatici che consentano di modificare il funzionamento del server o qualunque altra informazione ad esso relativa, o che permettano di nascondere l’identità del mittente o di modificare le impostazioni degli strumenti informatici di cui dispone la Società;
  • installare, effettuare download od utilizzare programmi informatici che permettano alterazione, contraffazione, attestazione falsa, soppressione, distruzione e/o occultazione di documenti informatici pubblici o privati;
  • installare, effettuare download od utilizzare programmi informatici che permettono di introdursi abusivamente all’interno di sistemi informatici o telematici protetti da misure di sicurezza, o che permettano di permanere all’interno degli stessi senza autorizzazione, in violazione delle misure poste a presidio degli stessi dal titolare dei dati o dei programmi che si intende custodire e mantenere riservati;
  • reperire, diffondere, condividere e/o comunicare password, chiavi di accesso, o altri strumenti riservati, anche al fine di commettere le condotte di cui sopra.

 

In relazione, poi, alla materia del diritto d’autore, è contraria alle politiche aziendali della Società la riproduzione e l’utilizzo non autorizzato di software, documenti e/o altri materiali protetti da diritto d’autore, ed è vietata la riproduzione e l’utilizzo di software e/o documenti al di fuori di quanto consentito dagli accordi di licenza con i fornitori.

Prevenzione dei delitti di falsità in monete, in carte di pubblico credito, in valori di bollo e in strumenti o segni di riconoscimento.
La Società si impegna a realizzare efficacemente tutto quanto necessario a prevenire ed evitare ogni condotta idonea ad integrare il pericolo di commissione dei reati previsti dal D.lgs. 231/2001 all’art. 25-bis.
In particolare, è vietato contraffare o alterare in qualsiasi modo monete, valori di bollo e simili, spendere o introdurre nello Stato monete frutto delle attività criminose tipizzate dalle norme richiamate, nonché effettuare pagamenti in contanti al di fuori dei limiti normativi vigenti.

Prevenzione dei delitti contro l’industria ed il commercio
La Società condanna ogni possibile forma di turbamento alla libertà dell’industria o del commercio, nonché ogni possibile condotta di concorrenza illecita, frode, contraffazione o usurpazione di titoli di proprietà industriale.
Pertanto, la Società impone a tutti coloro che operano alle proprie dipendenze di operare nel rispetto della normativa esistente a tutela dei segni di autentificazione, certificazione e riconoscimento, nonché a tutela dell’industria e del commercio.
La Società agisce nel rispetto delle normative nazionali e comunitarie dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ed in materia Antitrust, non assumendo alcun comportamento né sottoscrivendo accordi che possano influenzare negativamente il regime di concorrenza tra i diversi operatori del mercato di riferimento.

Prevenzione dei reati societari. Documentazione delle operazioni e veridicità delle comunicazioni sociali
Lavorare in Struttura Informatica comporta l’impegno a dare evidenza ai processi decisionali e alle procedure utilizzate nello svolgimento delle attività, conservare adeguata documentazione di ogni operazione effettuata, al fine di poter procedere, in ogni momento, al controllo delle motivazioni e delle caratteristiche dell’operazione nelle fasi di autorizzazione, effettuazione e verifica.
La Società, pertanto, conserva un’adeguata documentazione di supporto all’attività svolta, in modo da:

  • rendere agevole la registrazione contabile medesima;
  • permettere la ricostruzione dei diversi livelli di responsabilità;
  • garantire la tracciabilità e la ricostruzione in ogni momento dell’operazione, al fine di ridurre la probabilità di errori interpretativi.

 

Ciascuna registrazione contabile eseguita dovrà corrispondere alla documentazione di supporto e dovrà essere comunque custodita e ordinata dalla Società in modo da garantirne un’agevole individuazione ed il successivo controllo, in ogni momento. La Società previene la creazione di registrazioni false, incomplete o ingannevoli e vigila affinché non vengano istituiti fondi segreti o non registrati, o depositati fondi in conti personali, o emesse fatture per prestazioni inesistenti.

È fatto espresso divieto di rappresentare, nei libri sociali e contabili nonché nelle comunicazioni dirette a soci e terzi, fatti materiali non rispondenti al vero, ovvero di omettere informazioni dovute per legge circa la situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società, in modo da indurre in errore i Destinatari, ovvero da cagionare un danno patrimoniale ai soci e ai creditori sociali.
A tal fine, secondo il principio di controllo rappresentato dalla separazione dei compiti, le singole operazioni contabili e la loro successiva supervisione e revisione sono, di norma, svolte da soggetti diversi, le cui competenze sono chiaramente individuate all’interno della Società, in modo da evitare che possano essere attribuiti loro poteri illimitati e/o eccessivi.
Del pari è vietata ogni azione od omissione capace di impedire, ostacolare o falsare le attività di controllo attribuite ad organi di controllo sociali, nonché alle Autorità.
Le comunicazioni sociali devono essere veritiere, chiare, corrette, trasparenti, esaustive e tempestive. Esse devono essere rese in conformità ai principi, criteri e formalità previste dalla vigente normativa, dai principi contabili e nel rispetto delle prescrizioni della normativa fiscale, nonché delle leggi speciali e regolamentari applicabili.
Il bilancio, di esercizio o infrannuale, i libri sociali e contabili e, in genere, le relazioni o comunicazioni sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria, sono documenti redatti secondo i principi di trasparenza e correttezza, in linea con le previsioni delle vigenti leggi in materia e dei principi contabili nazionali ed internazionali.

Prevenzione dei delitti di criminalità organizzata e terrorismo
La Società ripudia ogni forma di criminalità organizzata e terrorismo e non instaura alcun rapporto di natura lavorativa o commerciale con soggetti, siano essi persone fisiche o giuridiche, coinvolti in fatti di criminalità organizzata o terrorismo, così come non finanzia o comunque non agevola alcuna attività di questi.
In generale ed in ogni caso, la Società riconosce il valore primario dei principi di ordine democratico e di libera determinazione politica cui si ispira lo Stato, osservando rigorosamente le norme poste a tutela del diritto ad associarsi per scopi e fini che non siano vietati ai singoli dalla legge penale.
La Società condanna qualsiasi condotta che possa costituire o essere collegata a:

  • attività terroristica o di eversione dell’ordine democratico dello Stato;
  • reati riguardanti associazioni per delinquere, anche di tipo mafioso;
  • riciclaggio, autoriciclaggio, ricettazione, impiego di denaro, beni o altra utilità di provenienza illecita;
  • attività afferenti l’associazione per delinquere finalizzata al contrabbando di tabacchi lavorati esteri ed al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope;
  • violazione delle disposizioni contro l’immigrazione clandestina ed in relazione al traffico di armi.

 

I Destinatari del presente Codice, qualora vengano a conoscenza di condotte sintomatiche delle fattispecie di reato sopra elencate, devono segnalarle immediatamente ai propri superiori ed all’Organismo di Vigilanza, fatti salvi gli obblighi di legge.

Prevenzione dei reati contro la personalità individuale
La Società riconosce come valore imprescindibile la tutela della incolumità della persona e della libertà individuale e personale.
Essa, pertanto, ripudia qualunque atto e/o attività che possa comportare una lesione della libertà e dell’incolumità individuale, quali la prostituzione e/o le pratiche di mutilazione degli organi genitali femminili, ed ogni possibile forma di finanziamento che possa favorire od alimentare l’espletamento di tali fenomeni, nonché ogni possibile sfruttamento o riduzione in stato di soggezione della persona. La Società, inoltre, attribuisce rilevanza primaria alla tutela dei minori ed alla repressione dei comportamenti di sfruttamento e di violenza di qualsiasi natura realizzati nei confronti dei medesimi. A tale scopo, la Società condanna qualsiasi utilizzo degli strumenti informatici e telematici volto a realizzare e/o agevolare possibili condotte afferenti il reato di pornografia minorile.
Inoltre, al fine di garantire il pieno rispetto della persona, la Società si impegna a rispettare e a far rispettare a tutti i Destinatari la normativa vigente a tutela del lavoro, con particolare attenzione al lavoro minorile.
I Destinatari del presente Codice, qualora vengano a conoscenza di atti o comportamenti che possano favorire la lesione della incolumità personale così come sopra individuata, nonché costituire forme di sfruttamento o riduzione in stato di soggezione della persona, deve darne immediata notizia ai propri superiori ed all’Organismo di Vigilanza, fatti salvi gli obblighi di legge.

Prevenzione dei reati di abuso di mercato
La Società si impegna a realizzare e a fornire prodotti e/o servizi di qualità e a competere sul mercato secondo principi di equa e libera concorrenza, trasparenza e correttezza, mantenendo rapporti corretti con le istituzioni pubbliche, governative ed amministrative, nonché con le altre imprese, in conformità alle leggi ed ai regolamenti vigenti.
Qualsiasi azione diretta ad alterare o turbare le condizioni di corretta competizione sul mercato è contraria alla politica aziendale della Società ed è espressamente vietata.

Prevenzione e tutela della salute e sicurezza sul luogo di lavoro
Struttura Informatica si assicura che i suoi rappresentanti, dipendenti e collaboratori adottino tutte le misure di sicurezza richieste dall’evoluzione tecnologica e si adopera affinché venga garantita l’integrità fisica e la personalità morale dei prestatori di lavoro.
Struttura Informatica assicura condizioni di lavoro rispettose della dignità individuale ed ambienti di lavoro sicuri e salubri, in conformità alle leggi ed ai regolamenti vigenti, uniformandosi in particolare a quanto disposto dal d.lgs. n. 81/2008 in tema di salute e sicurezza sul lavoro.
Vengono messe a disposizione dei lavoratori attrezzature idonee, con particolare riferimento ad una attenta valutazione e gestione dei rischi e ad un programma di formazione adeguato e ripetuto nel tempo.
La Società riconosce alla tutela della salute e sicurezza sul lavoro un’importanza fondamentale e imprescindibile, adottando tutte le misure che, secondo la particolarità dell’attività svolta, l’esperienza e la tecnica, sono necessarie a tutelare l’integrità fisica e la personalità morale dei lavoratori, riducendo il rischio al minimo. Inoltre, è garantita costantemente la consultazione dei lavoratori in materia di salute e sicurezza sul lavoro, in tutti gli ambiti in cui gli stessi si trovino ad operare.
La ricerca di vantaggi per la Società, qualora comporti o possa comportare la violazione, dolosa o colposa, delle norme in materia di tutela della sicurezza e salute del lavoro, non è mai giustificata.

Prevenzione dei reati di ricettazione, riciclaggio, impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, nonché autoriciclaggio
La Società ottempera scrupolosamente a quanto disposto dalla normativa vigente volta a prevenire fenomeni di ricettazione, riciclaggio, autoriciclaggio, impiego di denaro, beni o altre utilità di provenienza illecita, nonché di finanziamento di attività criminose.
Deve essere garantito il rispetto dei principi di correttezza, trasparenza e buona fede nei rapporti con tutte le controparti contrattuali.
Prima di stabilire relazioni o stipulare contratti con fornitori ed altri soggetti in relazioni d’affari di lungo periodo, i Destinatari devono assicurarsi dell’integrità morale, della reputazione e del buon nome della controparte, assicurandosi di instaurare collaborazioni esclusivamente con coloro che svolgono attività commerciali legittime e i cui proventi derivino da fonti lecite. Protocolli di legalità e patti di integrità costituiscono strumenti preferenziali di relazione con la Società.
Ai fini di cui sopra, i Destinatari del presente Codice sono tenuti a:

  • segnalare tempestivamente situazioni di potenziale anomalie di cui vengano a conoscenza, direttamente o indirettamente, al fine di agevolare la prevenzione ed il contrasto di fenomeni di ricettazione, riciclaggio, auto riciclaggio, impiego di denaro, beni o altre utilità di provenienza illecita, nonché di finanziamento di attività criminose;
  • informarsi correttamente ed accuratamente in ordine alle informazioni disponibili delle controparti, evitando di intraprendere o mantenere rapporti commerciali o finanziari, qualora vi sia il ragionevole dubbio che le controparti medesime possano mettere in atto condotte criminose volte alla commissione dei reati sopra citati;
  • effettuare ed accettare pagamenti in contanti solo nei limiti e per gli importi consentiti dalla legge;
  • collaborare adeguatamente con le Autorità competenti nella prevenzione, contrasto e repressione dei fenomeni concernenti la contraffazione e falsificazione di banconote, monete e qualsiasi altro mezzo di pagamento.

 

Nell’ambito della gestione dei flussi finanziari è fatto divieto di tollerare irregolarità che diano adito a sospetti sulla legalità e regolarità della provenienza del denaro ricevuto.
Tutte le transazioni finanziarie devono trovare adeguata giustificazione nei rapporti contrattuali e devono essere effettuate mediante mezzi di pagamento che ne garantiscano la tracciabilità.

Prevenzione dei delitti in materia di strumenti di pagamento diversi dai contanti
Struttura Informatica si impegna a realizzare efficacemente tutto quanto necessario a prevenire ed evitare ogni condotta idonea ad integrare il pericolo di commissione dei reati previsti dal d.lgs. 231/2001 all’art. 25–octies.1.
In particolare, a tutti i Destinatari è fatto divieto di porre in essere, concorrere o dare causa alla realizzazione di azioni od omissioni tali da integrare, direttamente o indirettamente, i reati di cui sopra.
La Società è particolarmente attenta alla tutela del patrimonio e alla circolazione del credito, vietando l’utilizzo di carte di credito o di qualsiasi altro strumento di pagamento analogo da parte di chi non ne è titolare, se non nei casi previsti e secondo le modalità disciplinate da regolamenti e/o ordini di servizio.

Prevenzione del reato di induzione a non rendere dichiarazioni o a rendere dichiarazioni mendaci all’autorità giudiziaria
La Società si impegna a dare piena e scrupolosa osservanza alle regole dettate dalle Autorità per il rispetto della normativa vigente nei settori connessi con la propria attività e, in particolare, non nega, nasconde o ritarda alcuna informazione richiesta dalle Autorità nelle loro funzioni di vigilanza ispettiva, collaborando attivamente con i propri dirigenti, dipendenti e collaboratori nel corso delle procedure istruttorie.
Per garantire la massima trasparenza, la Società s’impegna a non trovarsi in situazioni di conflitto di interessi con dipendenti di qualsiasi Autorità.

Prevenzione dei reati ambientali
La Società svolge le proprie attività nel pieno rispetto della normativa vigente e ponendosi come obiettivo il miglioramento continuo delle prestazioni in ambito ambientale.
A tal fine, gestisce le proprie attività minimizzando gli impatti ambientali e ottimizzando l’uso delle risorse naturali.
Le attività della Società sono condotte in conformità agli standard internazionali, alle leggi, ai regolamenti dei Paesi in cui opera, relative alla tutela dell’ambiente e delle comunità interessate dalle attività della Società. Tutti i Destinatari del presente Codice dovranno, nell’ambito delle proprie funzioni, partecipare attivamente al processo di salvaguardia dell’ambiente, anche attraverso l’uso appropriato dei beni del patrimonio aziendale.
La gestione operativa delle attività dovrà fare riferimento, nel rispetto della normativa vigente in tema di prevenzione e protezione nei luoghi di lavoro, ai più adeguati criteri di salvaguardia dell’ambiente e di efficienza energetica, al fine di ridurne il relativo impatto nell’ambiente.

Prevenzione del reato relativo all’impiego di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare
La Società, nel caso di impiego alle proprie dipendenze di lavoratori di provenienza extracomunitaria, verifica che gli stessi risultino pienamente in regola con le vigenti norme in tema di immigrazione e di permesso di soggiorno.
In tutti i casi, la Società si astiene dal porre in essere qualsiasi condotta che possa in qualche modo favore l’ingresso ed il soggiorno irregolare di qualsiasi soggetto.

Prevenzione dei delitti di razzismo e xenofobia
La Società considera come valore imprescindibile la lotta contro ogni forma ed espressione di razzismo e xenofobia.
In particolare, la Società ripudia e respinge la propaganda di idee fondate sulla superiorità della razza, odio razziale o etnico, istigazione alla commissione e/o commissione di atti di discriminazione per motivi razziali, etnici o religiosi, ovvero istigazione alla commissione e/o commissione di violenza o atti di provocazione alla violenza per motivi razziali, etnici o religiosi, anche quando tali comportamenti si manifestino con la negazione, la minimizzazione dei crimini di genocidio, dei crimini contro l’umanità e dei crimini di guerra.

Prevenzione dei reati di frode in competizioni sportive, esercizio abusivo di gioco o di scommessa e giochi d’azzardo esercitati a mezzo di apparecchi vietati.
La Società si impegna a realizzare efficacemente tutto quanto necessario a prevenire ed evitare ogni condotta idonea ad integrare il pericolo di commissione dei reati previsti dal D.lgs. 231/2001 all’art. 25–quaterdecies.
In particolare, a tutti i Destinatari è fatto divieto di porre in essere, concorrere o dare causa alla realizzazione di azioni od omissioni tali da integrare, direttamente o indirettamente, i reati di cui sopra.

Prevenzione dei reati tributari
Struttura Informatica si impegna ad effettuare con completezza e trasparenza tutti gli adempimenti tributari previsti a suo carico dalla normativa vigente e a collaborare, ove previsto, con l’Amministrazione finanziaria. In tal senso, la Società si impegna a realizzare efficacemente tutto quanto necessario a prevenire ed evitare ogni condotta idonea ad integrare il pericolo di commissione dei reati previsti dal D. Lgs. 231/2001 all’art. 25–quinquiesdecies.
Le dichiarazioni fiscali e il versamento delle imposte rappresentano comportamenti non solo obbligatori sotto un profilo giuridico ma anche ineludibili nell’ambito della responsabilità sociale dell’Ente. Sono pertanto vietate espressamente quelle condotte criminose che possono comportare il coinvolgimento in sede penale dell’Ente ai sensi del D. Lgs. 231/ 2001.
I Destinatari devono conoscere e comunque rispettare la normativa e le istruzioni delle autorità preposte in materia tributaria, con divieto di porre in essere, concorrere o dare causa alla realizzazione di azioni od omissioni tali da integrare, direttamente o indirettamente, i reati di cui sopra, anche in ambito di sistemi fraudolenti transfrontalieri.
La Società presta particolare attenzione a tutte le attività che riguardano la corretta registrazione contabile ed archiviazione di fatture o altri documenti, nonchè il complesso delle attività dichiarative volte alla determinazione dei tributi con la redazione dei bilanci e la tenuta della contabilità.
La Società evita di intraprendere o mantenere rapporti commerciali qualora vi sia il ragionevole dubbio che le controparti medesime possano mettere in atto condotte criminose volte alla commissione dei reati tributari.
I Destinatari del presente Codice, qualora vengano a conoscenza di condotte sintomatiche delle fattispecie tributarie di reato, devono segnalarle immediatamente ai propri superiori ed all’Organismo di Vigilanza.

Prevenzione dei reati di contrabbando
La Società si impegna a realizzare efficacemente tutto quanto necessario a prevenire ed evitare ogni condotta idonea ad integrare il pericolo di commissione dei reati previsti all’art. 26-sexiesdecies, Lgs. 231/2001.
I Destinatari devono conoscere e comunque rispettare la normativa e le istruzioni delle autorità competenti in materia di diritti di confine, con divieto di porre in essere, concorrere o dare causa alla realizzazione di azioni od omissioni tali da integrare, direttamente o indirettamente, i reati di cui sopra. La Società si impegna a seguire e rispettare tutte le regole che garantiscano il rispetto della normativa in materia.

Prevenzione dei delitti contro il patrimonio culturale, riciclaggio di beni culturali e devastazione e saccheggio di beni culturali e paesaggistici
Struttura Informatica si impegna a realizzare efficacemente tutto quanto necessario a prevenire ed evitare ogni condotta idonea ad integrare il pericolo di commissione dei reati previsti agli artt. 25- septiesdecies e 25-duodevicies, d.lgs. 231/2001.
I Destinatari devono rispettare la normativa in materia di tutela del patrimonio culturale, con divieto di porre in essere, concorrere o dare causa alla realizzazione di azioni od omissioni tali da integrare, direttamente o indirettamente, i reati di cui sopra.

 

3. – RISORSE UMANE

Il fattore umano interno è la principale risorsa dell’azienda. Occorre che esso si sviluppi sotto il profilo culturale, professionale e operativo.
Ad ogni funzione e ad ogni livello è richiesto di portare i propri contributi creativi per sviluppare un ambiente in cui le persone possano avere passione per ciò che fanno, possano contribuire con pensieri innovativi e possano avere atteggiamenti aperti, collaborativi e leali.
Tutti devono lavorare nell’ambito del proprio settore e delle proprie mansioni con l’obiettivo principale di elevare il livello della qualità del servizio e di ciò che fanno sia per l’interlocutore esterno che verso gli uffici interni.
E’ indispensabile che il lavoratore sia attento alle esigenze esterne e degli stakeholder, in grado di dialogare e cooperare con essi, capace di leggere il cambiamento dei bisogni.
Il pieno rispetto della legge è regola fondamentale per Struttura Informatica.
Nell’ambito delle proprie funzioni, i lavoratori sono tenuti a rispettare le norme dell’ordinamento giuridico in cui essi operano e devono in ogni caso astenersi dal commettere violazioni di legge, soprattutto (ma non solo) nei casi in cui tali violazioni siano soggette a pene detentive, pecuniarie o sanzioni amministrative.
Inoltre, i dipendenti devono osservare, oltre ai principi generali di diligenza e fedeltà, anche le prescrizioni comportamentali contenute nei contratti collettivi a loro applicabili.
La qualità e l’efficienza dell’organizzazione, nonché la reputazione della Società costituiscono un patrimonio prezioso e sono determinate in misura sostanziale dalla condotta di ciascun dipendente o collaboratore. Pertanto, la condotta anche di un solo lavoratore non conforme alle norme del presente Codice può, di per sé, causare danni rilevanti a Struttura Informatica.
Ogni lavoratore è tenuto, con la propria condotta, a contribuire alla salvaguardia di tale patrimonio e, in particolare, della reputazione di Struttura Informatica, sia nei luoghi di lavoro che al di fuori di essi.

Rispetto, onestà e integrità
Ciascun lavoratore riconosce e tutela la dignità personale, la sfera privata ed i diritti di personalità di qualsiasi individuo con cui entri in rapporto.
Ciascun lavoratore esercita la sua attività con persone di origini, cultura, religione, orientamento e scelte diverse. Non compie atti di discriminazione, molestie od offese (sessuali, personali o di altra natura) di alcun genere, ispirando ogni proprio comportamento ai valori fissati dalla Costituzione Italiana.
Nello svolgimento delle proprie funzioni, ciascun lavoratore si comporta con trasparenza ed onestà, assumendosi le responsabilità che gli competono in ragione delle proprie funzioni, è partner affidabile e non fa promesse che non sia in grado di mantenere.
Ciascun lavoratore persegue nell’esercizio della propria attività la missione e i valori della Società ed è onesto e trasparente nelle strategie, negli obiettivi e nelle operazioni. Si attiene alle direttive legali vigenti ed evita conflitti di interesse. Tiene in considerazione nel modo più ampio le implicazioni etiche del proprio lavoro, in modo da evitare qualsiasi conseguenza negativa, anche non intenzionali.
Ciascun lavoratore osserva, in particolare, le regole della cortesia e della tolleranza, rispettando le differenze culturali e le diversità umane, di contesto e di esperienza.
Le regole fissate valgono sia nei rapporti con i propri colleghi, collaboratori o preposti, sia nei rapporti con terzi e in generale verso tutti gli stakeholders di Struttura Informatica.

Correttezza cooperazione ed efficacia
Ciascun lavoratore evita, sia con enti esterni che con l’organizzazione interna, comportamenti che non siano trasparenti.
Ciascun lavoratore è consapevole che l’ampiezza dei problemi connessi con i temi e i programmi affrontati dalla Società esigono un alto livello di cooperazione e di collaborazione tra società e istituzioni. Ricerca, pertanto, tutte le opportunità per operare in maniera collaborativa con gli altri, in modo da massimizzare le risorse, le sinergie, la creatività, l’apprendimento e l’impatto positivo delle soluzioni proposte.

Responsabilità controllo e crescita professionale
Il Direttore è responsabile dei lavoratori sottoposti alla sua direzione, coordinamento o controllo. E’ tenuto ad adempiere agli obblighi di organizzazione e di controllo che gli competono e vigila diligentemente per prevenire violazioni di legge o del presente Codice.
In particolare, nei confronti del personale, il Direttore deve:

  • comunicare in maniera precisa, completa e vincolante, gli obblighi da adempiere e specificamente l’obbligo di osservanza delle norme di legge e del presente Codice;
  • comunicare, in maniera inequivocabile, che le eventuali violazioni di legge o del presente Codice, oltre ad essere disapprovate, possono costituire inadempimento contrattuale e/o illecito disciplinare, in conformità alla normativa vigente;
  • esplicitare i compiti assegnati e provvedere ad ogni attività formativa del caso, affinché ciascuno svolga le proprie funzioni con la necessaria dotazione di competenze e di strumenti;
  • vigilare in via continuativa in merito al rispetto delle norme di legge e del presente Codice;
  • riferire tempestivamente all’Organismo di Vigilanza le notizie apprese in merito a potenziali o attuali violazioni di norme di legge o del presente codice da parte di qualsiasi soggetto;
  • attuare o promuovere l’adozione di misure idonee ad evitare il protrarsi di violazioni ed impedire ritorsioni a danno dei propri collaboratori o di qualsiasi altro dipendente.

 

Formazione
Struttura Informatica ritiene che la complessità sia delle problematiche affrontate che dell’organizzazione dei progetti e dei processi richieda un sostegno e un investimento continui.
Per questo motivo la formazione è vista come un’attività non episodica ma strutturale, parte integrante dell’attività lavorativa, finalizzata a far crescere e tutelare il valore della conoscenza e della qualità professionale delle persone.

Molestie sul luogo di lavoro
Struttura Informatica esige che nelle relazioni di lavoro interne ed esterne siano rispettati i valori costituzionali e non si verifichino molestie di alcun genere, quali ad esempio la creazione di un ambiente di lavoro ostile nei confronti di singoli lavoratori o gruppi di lavoratori, l’ingiustificata interferenza con il lavoro altrui o la creazione di ostacoli ed impedimenti alle prospettive professionali altrui.
Struttura Informatica non ammette molestie sessuali, di alcun genere, e, in particolare, quelle concretantisi nella subordinazione della possibilità di crescita professionale o di altro vantaggio alla prestazione di favori sessuali ovvero nella formulazione di proposte di relazioni interpersonali private che risultino sgradite alla persona che ne sia destinataria.

Tutela del patrimonio aziendale e dei luoghi di lavoro
Ciascun Destinatario è direttamente e personalmente responsabile della protezione e conservazione dei beni e delle risorse, materiali o immateriali, affidategli per espletare i propri compiti, nonché dell’utilizzo delle stesse in modo conforme all’interesse di Struttura Informatica.
Tutti i lavoratori sono tenuti allo scrupoloso rispetto delle norme e degli obblighi vigenti in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. In particolare, ciascun lavoratore deve porre la massima attenzione nello svolgimento della propria attività, osservando strettamente tutte le misure di sicurezza e di prevenzione stabilite o suggerite dalla particolarità del lavoro, dall’esperienza e dalla tecnica, ex art. 2087 c.c., onde evitare ogni possibile rischio per sé e per i propri collaboratori e colleghi.
La pianificazione tecnica dei luoghi di lavoro, delle attrezzature e dei processi deve essere improntata al più alto livello di rispetto delle vigenti normative in materia di sicurezza ed igiene del lavoro e di prevenzione dei relativi rischi.
Struttura Informatica s’impegna a promuovere e diffondere la cultura della sicurezza, sviluppando la consapevolezza della gestione dei rischi, promuovendo comportamenti responsabili e preservando, soprattutto con azioni preventive, la salute e la sicurezza di tutti i lavoratori.
I beni aziendali della Società e, in particolare, gli impianti, le attrezzature situate nei luoghi di lavoro (es. telefoni, fotocopiatrici, PC compreso software e Internet/Intranet, macchine, utensili, ecc.) sono utilizzati per ragioni di servizio, ai sensi della normativa vigente.
In nessun caso è consentito utilizzare i beni aziendali e, in particolare, le risorse informatiche e di rete della Società per finalità contrarie a norme imperative di legge, all’ordine pubblico o al buon costume, nonché per commettere o indurre alla commissione di reati o comunque all’odio razziale, all’esaltazione della violenza o alla violazione dei diritti umani, e più in generale ai valori dettati dalla Costituzione italiana.
Non è consentito effettuare registrazioni o riproduzioni audiovisive, elettroniche, cartacee o fotografiche di documenti aziendali, salvo nei casi in cui tali attività rientrino nel normale svolgimento delle funzioni affidate.
Tutti gli utenti sono tenuti alla scrupolosa osservanza delle disposizioni del presente codice finalizzate a garantire e tutelare il patrimonio informativo e a rispondere a precisi obblighi di legge. Struttura Informatica si riserva il diritto di sanzionare ogni accertata violazione delle regole dettate.

 

4. – RAPPORTI CON L’ESTERNO

I Fornitori e i consulenti
I processi di acquisto di beni e servizi sono improntati alla ricerca del massimo vantaggio competitivo, alla concessione di pari opportunità per ogni fornitore, alla lealtà e all’imparzialità.
Le selezioni dei fornitori di beni e servizi e la determinazione delle condizioni contrattuali di fornitura sono basate su parametri obiettivi di qualità e prezzo.
I processi di selezione e scelta dei consulenti sono improntati su principi di legalità, correttezza imparzialità e trasparenza.
In particolare, il personale non deve:

  • ricevere alcuna forma di corrispettivo od altro beneficio da parte di chiunque per l’esecuzione di un atto relativo al proprio ufficio o contrario ai doveri d’ufficio;
  • subire alcuna forma di condizionamento da parte di terzi estranei alla Società, o appartenenti ma non autorizzati, per l’operatività relativa alla propria attività lavorativa.

 

Inoltre, chiunque riceva direttamente o indirettamente proposte di benefici deve riferirne tempestivamente al Direttore.

Rapporti istituzionali
Nei rapporti con le Istituzioni locali, regionali, nazionali, comunitarie ed internazionali la Società si impegna a:

  • instaurare, senza alcun tipo di discriminazione, canali stabili di comunicazione con tutti gli interlocutori istituzionali coinvolti durante la realizzazione delle proprie attività;
  • rappresentare gli interessi e le posizioni proprie in maniera trasparente, rigorosa e coerente, evitando atteggiamenti di natura elusiva e collusiva;
  • agire nel rispetto dei principi definiti dal Codice nello svolgimento delle proprie attività, non esercitando attraverso propri amministratori, dirigenti, dipendenti o collaboratori pressioni dirette o indirette a responsabili o rappresentanti delle Istituzioni per ottenere favori o vantaggi.

 

Gli organi di informazione
Struttura Informatica riconosce ai media un ruolo di primaria importanza nel processo di corretto trasferimento delle informazioni ed in ragione di ciò impone di gestire i rapporti con i media nel pieno rispetto del principio di trasparenza.
I rapporti con gli Organi di informazione sono riservati alle funzioni aziendali preposte. Qualsiasi dichiarazione ufficiale resa per conto della Società deve essere sottoposta alla preventiva autorizzazione del Presidente della Società stessa. Le comunicazioni della Società devono essere chiare, veritiere e conformi alle politiche e ai programmi aziendali.

Rapporti con operatori internazionali
Tutti i propri rapporti, ivi inclusi quelli di natura commerciale, intercorrenti tra la Società e soggetti operanti a livello internazionale, devono avvenire nel pieno rispetto delle leggi e dei regolamenti vigenti, con l’obiettivo di scongiurare il pericolo di commissione di fattispecie di reato di natura transnazionale.
A tale proposito, la Società si impegna ad adottare tutte le cautele necessarie a verificare l’affidabilità di tali operatori, nonché la legittima provenienza dei capitali e dei mezzi da questi ultimi utilizzati nell’ambito dei rapporti intercorrenti con la società medesima. Nei limiti delle proprie possibilità, inoltre, la Società si impegna a collaborare, con correttezza e trasparenza, con le Autorità, anche straniere, che dovessero richiedere informazioni o svolgere indagini in merito ai rapporti intercorrenti tra la medesima e gli operatori internazionali.

Rapporti con organizzazioni politiche e sindacali
Fermo restando il rispetto delle normative specifiche applicabili, Struttura Informatica non eroga contributi, diretti o indiretti e sotto qualsiasi forma, a partiti, movimenti, comitati, associazioni o altri organismi di natura politica o sindacale, né a loro rappresentanti o candidati.

 

5. – RAPPORTI CON GLI AZIONISTI

Attraverso una strategia di sviluppo equilibrato e la gestione consapevole dei rischi, Struttura Informatica vuole realizzare un’adeguata remunerazione del capitale sociale e l’incremento del proprio patrimonio.
Struttura Informatica è consapevole inoltre che la peculiare natura e composizione del proprio azionariato, in cui figurano i principali esponenti dei mercati di riferimento, impegna la Società al continuo miglioramento della qualità della propria offerta e alla costante ricerca del miglior rapporto tra prezzo dei servizi offerti e prestazione resa e rende di fondamentale importanza il costante coinvolgimento dei soci, nel rispetto dei rispettivi ruoli, nelle principali decisioni riguardanti la Società.

 

6. – MODALITA’ DI ATTUAZIONE DEL CODICE ETICO

I Destinatari e comunque tutti coloro che svolgono attività per conto della Società devono conoscere le previsioni contenute nel Codice Etico e le norme di riferimento che regolano l’attività svolta nell’ambito della propria funzione, derivanti dalla legge o da procedure e regolamenti interni.
Inoltre, ogni Destinatario deve prendere visione e accettare quanto contenuto nel presente Codice Etico, nel momento di costituzione del rapporto, di prima diffusione del Codice o di sue eventuali modifiche o integrazioni rilevanti.

Controlli interni
La Società adotta una politica di diffusione a tutti i livelli di una cultura caratterizzata dalla consapevolezza dell’esistenza dei controlli e dall’assunzione di una mentalità orientata all’esercizio del controllo. L’attitudine verso i controlli deve essere positiva per il contributo che questi danno al miglioramento dell’efficienza.
Per controlli interni s’intendono tutti gli strumenti necessari o utili a indirizzare, gestire e verificare le attività della Società con l’obiettivo di assicurare il rispetto delle leggi e delle procedure aziendali, proteggere i beni aziendali, gestire efficientemente le attività e fornire dati contabili e finanziari accurati e completi.
La responsabilità di realizzare un sistema di controllo interno efficace è comune a ogni livello della struttura organizzativa; conseguentemente tutti i dipendenti della Società, nell’ambito delle funzioni svolte, sono responsabili della definizione e del corretto funzionamento del sistema di controllo.
Inoltre la Società:

a)verifica periodicamente che le procedure e l’organizzazione aziendale rispettino o, comunque, siano coerenti con la normativa vigente;
b)valuta la conformità dei comportamenti dei dipendenti alle norme del Codice ed interviene in caso di violazione delle stesse adottando i provvedimenti ritenuti di volta in volta idonei.

Organismo di Vigilanza
Al fine di assicurare l’attuazione di quanto previsto dal Codice etico la Società istituisce al suo interno l’Organismo di Vigilanza (d’ora in poi, anche Odv).
Composizione, compiti, poteri e responsabilità dell’Organismo di Vigilanza sono puntualmente disciplinati dallo Statuto dell’Odv come adottato, al cui contenuto si fa espresso richiamo.
Con riferimento al Codice Etico, l’Organismo di Vigilanza deve:

  • monitorare e supportare l’applicazione del Codice;
  • relazionare periodicamente e segnalare eventuali violazioni al Consiglio di Amministrazione della Società;
  • proporre, ove necessario, una revisione periodica del Codice Etico, salvo potere autonomo del Consiglio di Amministrazione;
  • proteggere e assistere i dipendenti che segnalano comportamenti non conformi al Codice;
  • segnalare alle funzioni competenti eventuali anomalie al fine di adottare manovre correttive efficaci;
  • promuovere e predisporre i programmi di comunicazione e formazione dei dipendenti.

 

Comunicazione e formazione
La Società promuove l’applicazione del Codice da parte dei Destinatari anche mediante inserimento, nei rispettivi contratti, di apposite clausole che stabiliscono l’obbligo di osservarne le disposizioni; cura la sua trasmissione ai Destinatari, che firmano per presa d’atto al momento del ricevimento, nonché la sua diffusione.
La Società garantisce inoltre sessioni formative, anche differenziate secondo il ruolo e le responsabilità dei Destinatari, e dedicate alla sensibilizzazione sui contenuti del Codice Etico ed in generale sull’attuazione del D. Lgs n. 231/2001.
Il Codice è portato a conoscenza di tutti i possibili interessati sia interni sia esterni mediante apposite attività di comunicazione:

  • pubblicazione sul sito internet istituzionale;
  • invio mediante posta tradizionale/ a mezzo fax / a mezzo e-mail certificata;
  • affissione di alcune copie nei locali sede della Società;
  • altre modalità ritenute

 

Segnalazioni
Il presente Codice è parte integrante del Modello Organizzativo adottato dalla Società ai sensi del D.Lgs. 231/2001.
Tutti i Destinatari sono tenuti a rispettare quanto previsto dal Codice Etico ed a segnalare eventuali comportamenti non conformi ai principi ed alle regole in esso contenuti.
La Società Struttura Informatica ha istituito specifici canali informativi per le segnalazioni all’Odv, di seguito indicati:

  • e-mail: tramite invio all’indirizzo di posta elettronica appositamente dedicato alla ricezione delle segnalazioni e monitorato esclusivamente dall’OdV;
  • a mano o tramite servizio postale: tramite busta chiusa indirizzata all’OdV presso la sede di Struttura Informatica, che all’esterno rechi la dicitura “RISERVATA PERSONALE – ODV”;
  • canale informatico whistleblowing: in ottemperanza ai contenuti della Legge 30 novembre 2017 n. 179, sul c.d. whistleblowing, la Società Struttura Informatica ha istituito un canale alternativo di segnalazione idoneo a garantire, con modalità informatiche, la riservatezza dell’identità del segnalante. Sul punto, si rinvia all’apposito Regolamento whistleblowing adottato dalla Società.

 

L’Organismo di Vigilanza garantisce il segnalante da qualsiasi forma di ritorsione, discriminazione o penalizzazione, e assicura la riservatezza dell’identità del segnalante, fatti salvi gli obblighi di legge e la tutela dei diritti delle persone accusate erroneamente e/o in mala fede, anche secondo quanto stabilito dalla Legge n 179/2017. Nell’ipotesi in cui la rivelazione dell’identità del segnalante risulti necessaria per verificare la fondatezza del fatto oggetto di segnalazione, l’accertamento potrà proseguire soltanto previa acquisizione del consenso dello stesso segnalante alla rivelazione. L’Organismo di Vigilanza provvede all’analisi della segnalazione, ascoltando eventualmente le parti coinvolte nella presunta violazione. L’Odv valuta le segnalazioni pervenute con discrezionalità e, comunque, prenderà in considerazione solo segnalazioni circostanziate di condotte illecite, possibilmente accompagnate da documentazione di supporto che ne attesti la veridicità. Qualora l’Organismo di Vigilanza, nelle forme previste ai punti precedenti, venga a conoscenza di elementi che possano far ritenere l’avvenuta violazione del Modello o del Codice Etico, provvede a riportare le violazioni, i suggerimenti ed gli eventuali provvedimenti ritenuti necessari al Consiglio di Amministrazione per il procedimento disciplinare. Gli organi competenti per il procedimento disciplinare sono tenuti a comunicare all’Organismo di Vigilanza l’instaurazione e l’esito dei procedimenti disciplinari avviati a seguito della violazione del Modello o del Codice Etico. Ogni informazione, segnalazione o report acquisito deve essere conservato dall’Organismo di Vigilanza in un apposito archivio.

Procedure disciplinari in caso di violazione del codice etico
In considerazione dell’importanza del rispetto delle norme comportamentali contenute nel presente Codice, soprattutto in considerazione delle gravi conseguenze derivanti per Struttura Informatica dall’introduzione del D. Lgs. n. 231/01, le violazioni delle prescrizioni contenute nel presente Codice sono assoggettate a sanzioni disciplinari.
Ogni comportamento contrario alle disposizioni del Codice verrà perseguito e sanzionato, in quanto contrario ai principi cui si ispira Struttura Informatica.
Le violazioni delle disposizioni del codice concretano una lesione del rapporto fiduciario con Struttura Informatica e costituiscono un illecito disciplinare: l’applicazione delle sanzioni disciplinari prescinde dall’instaurazione di un eventuale procedimento penale.
Eventuali provvedimenti sanzionatori per violazione del codice saranno commisurati al tipo di violazione ed alle sue conseguenze per Struttura Informatica e saranno adottati nel rispetto della normativa applicabile.
Qualora violazioni delle previsioni del Modello siano commesse da membri degli Organi della Società, il Consiglio di Amministrazione, su proposta dell’Organismo di Vigilanza, adotterà i provvedimenti ritenuti più opportuni e che potranno consistere nell’archiviazione del procedimento, nel caso in cui non sia stata accertata alcuna violazione, ovvero, in caso contrario, nel rimprovero verbale, nella censura scritta e, nei casi più gravi, nella sospensione o revoca.
Qualora la violazione sia stata commessa da uno o più membri del Consiglio di Amministrazione, nella seduta in cui si discute l’infrazione il membro o i membri stessi saranno tenuti ad astenersi dalle relative deliberazioni.
La violazione, da parte di un dipendente, delle disposizioni contenute nel Modello costituisce inadempimento delle obbligazioni contrattuali e sarà sanzionata sulla base delle previsioni e dei criteri contenuti nel Contratto collettivo nazionale di lavoro CCNL di riferimento.
Per quanto concerne i collaboratori e i lavoratori autonomi ed i terzi, la violazione delle disposizioni contenute nel presente Codice potrà comportare la risoluzione del contratto ai sensi dell’art. 1453 del codice civile.
In ogni caso di violazione del presente codice, l’autore del fatto e ogni soggetto che ne abbia la responsabilità anche solo per colpa saranno chiamati a rispondere dei danni d’ogni genere provocati alla Società.

 

7. – ENTRATA IN VIGORE

Il presente Codice Etico, approvato dal Consiglio di Amministrazione/Assemblea, è entrato in vigore dal mese di giugno 2023 ed è soggetto ad aggiornamenti e revisioni.

 

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